Chi sono

 

Zaira Di Mauro, Psicologa Psicoterapeuta

 

 

Sono nata nel 1973, in Sardegna, in un paesino in provincia di Nuoro, Gavoi. E' un bel paese, dove le case sono fatte in granito, e dove ancora una famiglia possiede l'intera costruzione, non ci sono molti appartamenti. I balconi sono carichi di gerani. E' un paese ricco di pastorizia, lì producono il famoso "Fiore di Gavoi". Da bambina vivevo in una casa dove nelle cantine mettevano a stagionare il formaggio; quell'odore fa parte della mia memoria. Il pane carasau era sempre a tavola.

Mio padre è siciliano. Quando avevo 14 anni ci siamo trasfriti a Palermo, magnifica città piena di storia e di tradizioni. E' stato un trauma, passare da un paesino di tremila abitanti ad una città come Palermo: estrema, colorata, dagli odori forti, rumorosa, piena di contraddizioni, affascinante. Ci son voluti un po' di anni, ma mi sono adattata. Anzi, adattatissima.

Appena arrivata, ho frequentto il liceo artistico; ero una promettente scultrice, ma poi ho virato sulla scelta di laurearmi in Psicologia. L'Arte non l'ho mai abbandonata. Mentre studiavo, facevo l'attrice nei teatri palermitani.

A 28 anni sono partita per Milano. Tra tutte le città italiane, ne ho scelto una senza mare e senza montagne! mi aveva attratto l'ordine delle cose, le strade, le metropolitane, mi sembrava tutto ben organizzato. Sono arrivata in estate ed era quasi deserta, bella. A settembre avevo capito che avevo completamente sbagliato la mia scelta, ma ormai ero qui.

Oggi abito ancora a Milano, in una casetta sul naviglio della Martesana. Quando mi affaccio vedo l'acqua, le papere, gli alberi: il giusto compromesso che rende la mia vita a Milano amabile.

Col mio lavoro, sento di aver realizzato la mia vocazione.